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Wednesday, May 14, 2025

Guerra Ucraina – Russia, le information di oggi. Prigozhin: ‘Forze russe in fuga a Bakhmut’


Zelensky sarà domani a Roma. Una visita lampo dopo quella a Berlino, in cui vedrà Mattarella, la premier Meloni e il Papa. Il Cremlino dichiara di non avere notizie della missione di tempo del Vaticano. 

Intanto cresce il caso della partecipazione con un videocollegamento del presidente ucraino alla finale di Eurovision. Escluso, secondo gli organizzatori, perché l’evento è apolitico. Kiev nega di aver richiesto il suo intervento e il governo Sunak si dichiara “amareggiato” dall’esclusione. 

Fumata nera per l’accordo sul grano a conclusione della due giorni di Istanbul ma dodici Paesi Ue attaccano la proposta della Commissione sul grano ucraino: “Mina il mercato interno”


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere

File Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Filorussi Lugansk, due esplosioni in città

Due esplosioni si sono verificate nella città ucraina di Lugansk occupata da russi. Lo riferisce Ria Novosti.

Nuvole di fumo sono visibili sopra la città nell’space industriale. Al momento – spiega l’amministrazione filorussa locale – non risultano esserci feriti. I servizi di emergenza sono presenti nel luogo dove si sono verificate le esplosioni.

 

Rafforzata sicurezza a Berlino in vista della visita di Zelensky

Aumentano i segnali di una sempre più probabile visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Berlino. Per questa domenica la polizia della capitale tedesca ha annunciato ampie misure di sicurezza e chiusure al traffico per alcune zone del centro di Berlino, dalle 5 di mattina alle 18.

(ansa)

 

Nyt, così i russi comprano lusso nonostante sanzioni

Il “segreto” è Dubai: da lì passano tutti i beni di lusso destinati al mercato russo, quello dei ricchi cui le sanzioni non cambiano lo stile di vita. Il New York Instances rivela come i prodotti dei grandi marchi, dalle case automobilistiche ai beni di lusso alle griffe della moda continuino advert arrivare in Russia, sanzioni o no.

“In Russia, hanno sanzioni. Qui, non c’è. Qui c’è enterprise”, spiega un commerciante di Dubai. “Più di un anno dopo l’invasione del presidente Vladimir Putin, le sanzioni occidentali hanno danneggiato l’economia russa ma non l’hanno paralizzata“, scrive il quotidiano Usa. “La rete del commercio globale si è adattata, consentendo al chief russo di mantenere in gran parte una promessa chiave: che la guerra non avrebbe drasticamente sconvolto lo stile di vita del consumo per le elite russe”.
 

Ue, servirà terzo incontro ambasciatori per nuove sanzioni

Gli ambasciatori dell’Ue, al loro secondo incontro sulle sanzioni, non hanno trovato accordo sull’undicesimo pacchetto delle misure restrittive contro Mosca.

“Il confronto a livello tecnico continuerà per migliorare ulteriormente i testi legali con l’obiettivo di rendere efficaci e operative le misure previste”, spiega una fonte diplomatica. Gli ambasciatori torneranno a discuterne mercoledì prossimo.

 

La Slovacchia rimuove il blocco sul grano ucraino

La Slovacchia ha deciso oggi di rimuovere tutte le misure unilaterali connesse all’importazione dei prodotti agricoli dall’Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Il pacchetto di aiuti Ue da 100 milioni di euro agli agricoltori dei Paesi confinanti con l’Ucraina (Polonia, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia, Romania) è legato alla revoca del blocco dell’import di prodotti agricoli dall’Ucraina imposto da quattro (Polonia, Ungheria, Bulgaria, Slovacchia) dei cinque Paesi che hanno denunciato un crollo dei prezzi alla produzione a causa delle importazioni a dazio zero da Kiev. Finora le misure unilaterali sono state rimosse da tutti gli Stati, eccetto l’Ungheria.

Premier lituana, “superare il tabù dell’assistenza militare”

La premier lituana, Ingrida Simonyte, ha rivolto un appello alle potenze alleate dell’Ucraina perché superino “il tabù dell’assistenza militare a Kiev”. “Nel difendere la libertà, non dobbiamo pensare come advert un tabù al tema degli aiuti militari”, ha affermato dopo una riunione con gli omologhi estone e lettone, Kaja Kallas e Krisjanis Karins.

“Dobbiamo aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. E’ l’unica forma di tempo sostenibile, per evitare una nuova guerra in Europa”, ha aggiunto la premier citata dall’emittente lettone Lrt.

(reuters)

G7, Ucraina e Indo-Pacifico fra i temi centrali a Hiroshima

Il forte sostegno all’Ucraina sarà uno dei temi portanti del prossimo vertice G7 a Hiroshima in programma dal 19 al 21 maggio. È quanto affermato da una fonte informata giapponese, ricordando che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà in videocollegamento.

“Ci si aspetta dal G7 che mostri grande solidarietà” verso Kiev, ribadendo “ferma opposizione a qualunque tentativo unilaterale di cambiare lo establishment con la forza o con la minaccia dell’uso di armi nucleari, come ha fatto la Russia”. “Questo vale anche per Taiwan, che può essere la prossima Ucraina”.

Ucraina, nuovo carro armato “made in Kharkiv” pronto per il fronte

L’Ucraina è pronta a dispiegare i nuovi carri armati interamente prodotti a Kharkiv Oplot, ha annunciato il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov, pubblicando un video del mezzo, una versione modernizzata del carro sovietico T-84, uscito dalle fabbriche della Ukroboronprom. “E’ sempre un piacere fare take a look at di equipaggiamenti pronti per il fronte. Ma quando si tratta di equipaggiamenti ucraini, è ancora più bello”, ha affermato. “Sono convinto che carri armati ucraini come Oplot devono essere in prima linea della coalizione dei carri”.

Zelensky, i russi hanno già perso la guerra nella loro mente

Le forze russe “sono già preparate internamente alla sconfitta, hanno già perso questa guerra nella loro mente”. Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Per questo motivo, secondo il presidente ucraino “dobbiamo fare pressione su di loro ogni giorno, affinché il loro senso di sconfitta si trasformi nella loro fuga, nei loro errori, nelle loro perdite”.

(ansa)

Kiev, Russia conferma ritirata a nord Bakhmut

Il ministero della Difesa russo ha riconosciuto una ritirata dalle posizioni a nord di Bakhmut, che consente alle truppe ucraine di controllare la strada per Chasov Yar. Lo scrive la Pravda ucraina, citando il briefing del rappresentante del Ministero della Difesa russo Igor Konashenkov.

Konashenkov ha affermato: “Nella direzione tattica di Soledar, il nemico ieri ha effettuato operazioni offensive lungo l’intera linea di contatto tra le parti, lunga più di 95 chilometri. Le unità delle forze armate ucraine hanno lanciato 26 attacchi, in cui sono stati coinvolti più di mille militari, fino a 40 carri armati, nonchè altre attrezzature militari e speciali. Tutti gli attacchi delle unità delle forze armate ucraine sono stati respinti. L’intera operazione per entrare a Bakhmut è in corso dall’8 ottobre 2022, 7 mesi. Durante questo periodo, abbiamo preso, tra le altre cose, il bacino idrico di Berkhovskoye, l’insediamento di Berkhovka e ci siamo spostati lungo la strada Bakhmut-Slavinsk in direzione di Slavinsk. Ora il processo è invertito”.
 

Ungheria, il grano ucraino problema per gli agricoltori

“Anche se gli Stati dell’Europa centrale hanno aperto delle ‘corsie di solidarietà’ per il grano ucraino per rifornire i Paesi dell’Africa e del Medio Oriente, una parte significativa di questo grano è bloccata nell’Europa centrale, causando problemi per gli agricoltori“. Così il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjßrtó, parlando ai cronisti a margine del Consiglio Esteri informale in corso a Stoccolma. “È compito della Commissione europea risolvere la questione” ha aggiunto.

Kirby, con Spagna grande intesa su Ucraina e immigrati

Stati Uniti e Spagna “discuteranno gli sforzi congiunti a sostegno dell’Ucraina”, in coincidenza con l’assunzione della Spagna della presidenza semestrale del Consiglio dell’Unione Europea. Lo ha detto John Kirby, portavoce del Consiglio di sicurezza per la Casa Bianca, in una convention name. Il presidente Joe Biden e il premier spagnolo Pedro Sanchez si incontreranno in un bilaterale in vista del nuovo semestre europeo che comincerà l’1 luglio. “La Spagna – ha aggiunto – è un grande accomplice che ha dato all’Ucraina un quantitativo significativo di aiuti umanitari, e si è unita agli sforzi congiunti internazionali per imporre costi alla Russia per la sua guerra in Ucraina”. “Inoltre – ha aggiunto – ha dato il benvenuto a più di 170 mila rifugiati ucraini“.

(ansa)

Media russi, abbattuto caccia di Kiev nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo ha riferito di aver abbattuto un caccia ucraino Su-27 nella Repubblica popolare di Donetsk (DPR) e di aver distrutto un deposito di munizioni di artiglieria vicino advert Avdeyevka. “Le forze di difesa aerea hanno abbattuto un caccia Su-27 dell’aeronautica militare ucraina vicino a Chasiv Yar nella Repubblica popolare di Donetsk”, ha detto il portavoce del ministero Igor Konashenkov in una conferenza stampa. “Un deposito di munizioni di artiglieria della 110a brigata meccanizzata delle forze armate ucraine è stato distrutto vicino advert Avdeyevka”, ha detto.

Mosca, consegna razzi lungo raggio da Gb a Kiev è atto ostile

La Russia considera la consegna all’Ucraina dei razzi da crociera a lungo raggio Storm shadow “come l’ennesimo atto estremamente ostile di Londra” e una “grave escalation nell’operazione militare speciale”. Così in una nota, ripresa da Tass, il ministero russo degli Esteri. “La parte russa si riserva il diritto di prendere tutte le misure necessarie per neutralizzare le minacce che potrebbero derivare dall’uso di missili da crociera britannici da parte dell’Ucraina”, aggiunge il dicastero, secondo cui ogni responsabilità per le eventuali conseguenze “ricade interamente sugli autori e sugli esecutori di questo atto sconsiderato”.

 

 

Casa Bianca, armi Sudafrica a Russia? questione grave

Gli Usa hanno costantemente e fortemente sollecitato gli altri Paesi a non fornire armi alla Russia per la guerra in Ucraina: così il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale Usa John Kirby  ha risposto advert una domanda sulle accuse dell’ambasciatore americano a Pretoria di aver inviato segretamente armi a Mosca nonostante la sua dichiarata neutralità nel conflitto in Ucraina. Kirby si è rifiutato di entrare nella questione specifica ma ha sottolineato che fornire armi alla Russia “è una questione grave”.

(ansa)

Filorussi, funzionario ferito in tentato omicidio a Melitopol

Le autorità filorusse dei territori occupati nella regione di Zaporizhzhia hanno denunciato un tentativo di omicidio contro un funzionario locale a Melitopol, spiegando che l’esplosione avvenuta stamattina in città “si è rivelata essere un attentato a un impiegato di uno dei ministeri della regione”, ha affermato Vladimir Rogov, membro dell’amministrazione filorussa del territorio.
Secondo quanto riferito, l’obiettivo dell’attacco period il viceministro regionale dell’Edilizia. Un ordigno esplosivo improvvisato è stato collocato in un contenitore della spazzatura vicino all’ingresso di un appartamento a Melitopol, ed “è esploso quando il funzionario stava uscendo dall’ingresso” ferendolo.

 

Svezia, Wagner sia organizzazione terroristica per Ue

“La Svezia è pronta a lavorare per creare unità all’interno dell’Ue per inserire il gruppo Wagner nell’elenco delle organizzazioni sotto le sanzioni antiterrorismo dell’Ue, non appena ci saranno i prerequisiti legali per farlo”. Lo ha dichiarato Tobias Billstrom, ministro degli Esteri della Svezia, Paese che presiede il Consiglio Ue, in un’intervista al giornale svedese Dagens Nyheter.

 

Putin e Ramaphosa discutono del vertice Brics a Johannesburg

Il presidente russo Vladimir Putin e quello sudafricano Cyril Ramaphosa hanno avuto una conversazione telefonica durante la quale hanno discusso i preparativi per il prossimo vertice dei Paesi Brics in programma a Johannesburg. Lo ha fatto sapere il servizio stampa del Cremlino citato dall’agenzia Tass. Putin ha espresso sostegno per “l’thought del presidente sudafricano per una partecipazione dei chief africani a una discussione su una soluzione in Ucraina”.

Elicottero russo precipita in Crimea, due morti

Un elicottero militare Mi-28 russo si è schiantato oggi durante un volo di addestramento in Crimea. Lo riporta la Tass, citando il ministero della Difesa russo. Il velivolo, ha reso noto, “si è schiantato durante un volo di addestramento programmato nel distretto di Dzhankoy della Repubblica di Crimea. Il velivolo period privo di munizioni. Entrambi i piloti sono rimasti uccisi”, ha affermato la stessa fonte. La causa del disastro sarebbe un guasto, secondo Mosca. Una commissione è stata inviata sul luogo dell’incidente per chiarirne le circostanze.

Sottosegretario Polonia, “finanziamo sostegno con beni russi”

Il sostegno dell’Ue nei confronti dell’Ucraina “deve continuare. Parleremo di come finanziarlo: c’è un modo per farlo, i beni e le riserve congelate alla Russia. Dobbiamo trovare il modo di mettere questi soldi a frutto: non devono essere i contribuenti europei a finanziare, dovrebbe essere la Russia a pagare per la sua aggressione”. Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri della Polonia Pawel Jablonski, oggi a margine del Gymnich a Stoccolma.

 

Zelensky annuncia nuovi pacchetti di sanzioni ucraine

Oggi abbiamo una giornata di sanzioni. Ci sono diversi pacchetti, ho firmato i relativi decreti”. Lo ha annunciato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. “Il primo pacchetto di sanzioni riguarda Zaporizhstal”, quarto produttore d’acciaio del Paese. “Con il decreto, sono state imposte misure restrittive a 41 persone – 13 persone fisiche e 28 persone giuridiche – con l’aiuto delle quali la Federazione Russa ha mantenuto il controllo sull’impresa e ha danneggiato la nostra economia. Stiamo avviando la procedura di confisca della quota russa: funzionerà per l’Ucraina e gli ucraini”, ha spiegato Zelensky.

(ansa)

 

Attacchi russi, morti 3 civili

Le truppe russe hanno colpito il villaggio di Cherneshchyna nell’Oblast di Kharkiv. Lo ha riferito il governatore Oleh Syniehubov, precisando che a causa del raid è morto un operaio di 30 anni di una fattoria. Sotto attacco anche Kostiantynivka, nel Donetsk orientale, ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale, secondo cui una donna è stata ferita.

Le forze russe hanno bombardato anche l’oblast meridionale di Kherson, colpendo una casa nel distretto di Kakhovka, dove sono state uccise due donne, ha scritto l’ufficio del procuratore regionale. Un altro residente è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale.

L’esercito russo ha colpito inoltre il distretto di Darivka, nel Kherson, ferendo una donna, e il capoluogo regionale, senza che finora siano state segnalate vittime. Un grattacielo, case, fabbricati agricoli, un edificio del consiglio del villaggio e un’auto sono stati danneggiati.

Prigozhin, oggi abbiamo perso 5 chilometri vicino Bakhmut

La Russia ha perso 5 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut. Lo sostiene il capo del Gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, in un audio diffuso su Telegram e citato dalla Cnn.

L’Ucraina “sarà a una distanza di 500 metri da Bakhmut, occupando tutte le altezze tattiche”, ha affermato Prigozhin. Ha anche osservato che le forze ucraine hanno “completamente liberato” la strada fortemente contestata da Chasiv Yar a Bakhmut, che è una through chiave per Kiev per rifornire le sue forze a Bakhmut.

Tass, la visita di Zelensky in Vaticano non è legata alla missione di tempo

L’incontro tra Volodymyr Zelensky e Papa Francesco, che potrebbe tenersi domani nel quadro della visita del presidente ucraino a Roma, non è direttamente collegata alla “missione di tempo” annunciata dal Pontefice. A riferirne è la Tass, citando una fonte Vaticana, secondo cui Oltretevere non period stata pianificata la visita e “la richiesta è stata ricevuta solo pochi giorni fa”.

“La ‘missione di tempo’ è un’iniziativa speciale, al momento non pubblica”, ha aggiunto la fonte, ricordando che abitualmente il Pontefice incontra i capi di stato stranieri su loro richiesta. Le fonti Vaticane citate dalla Tass considerano “molto probabile”, in caso di incontro, che si discuta di un accordo di tempo.

Russia: la polizia crea un reparto anti-droni a San Pietroburgo

La polizia russa ha creato un nuovo dipartimento anti-droni a San Pietroburgo: lo riferisce Novaya Gazeta Europa citando il ministero dell’Interno russo. Il provvedimento arriva dopo una serie di presunti attacchi di droni in Russia denunciati dalle autorità locali.

“Il nuovo dipartimento ha fatto il suo debutto il 9 maggio, quando si sono svolte le celebrazioni per il Giorno della Vittoria. Cinque coppie di cecchini e due gruppi di cannoni elettromagnetici anti-drone posizionati sui tetti del centro di San Pietroburgo si assicuravano che i cieli fossero calmi e protetti”, ha dichiarato il ministero dell’Interno russo.

Budapest chiede a Kiev di rimuovere Otp Financial institution dalla sua blacklist

Budapest “difficilmente negozierà” l’undicesimo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia, proposto dalla Commissione europea la settimana scorsa, finché l’Ucraina non rimuoverà l’ungherese Otp Financial institution dalla sua “lista dei promotori internazionali della guerra”. Lo ha detto il ministro degli Esteri magiaro, Peter Szijjßrto, ai cronisti al margine del Consiglio esteri informale in corso a Stoccolma.

 

 

Zelensky parla con Sunak, “grazie per i missili a lungo raggio”

“Ho avuto una telefonata con il primo ministro del Regno Unito Rishi Sunak. L’ho ringraziato per il significativo potenziamento delle nostre capacità con i missili a lungo raggio Storm Shadow e per l’insostituibile assistenza militare. Abbiamo discusso di ulteriore cooperazione in materia di difesa e coordinato le nostre posizioni alla vigilia dei prossimi eventi internazionali. In particolare, abbiamo bisogno di segnali chiari sul futuro dell’Ucraina con la Nato”. Lo ha scritto su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ministro Olanda, “non mandare armi all’aggressore”

“In linea generale, inviterei davvero tutti nel mondo advert astenersi dal mandare armi all’aggressore. La Carta dell’Onu è cristallina in questo: tutti devono stare dalla parte del diritto internazionale e devono astenersi dall’aiutare l’aggressore”. Lo cube il ministro degli Esteri olandese Wopke Hoekstra, a margine del Gymnich a Stoccolma, a proposito di quanto denunciato dall’ambasciatore Usa nella Repubblica Sudafricana, Reuben Brigety, secondo il quale Pretoria avrebbe consentito l’invio di armi alla Russia through nave da Città del Capo nello scorso dicembre. “Ho visto le notizie, ma non ho intelligence specifica sul caso, quindi posso parlarne solo in termini generali”, precisa infine Hoekstra.

(reuters)

Flotta russa del Mar Nero aumenta le difese per minaccia droni

Il vice ammiraglio russo Viktor Sokolov sostiene che la flotta russa del Mar Nero, di cui è comandante, abbia rafforzato le difese della sua base navale a Sebastopoli a causa della minaccia di droni.

“Alla luce degli attacchi di sistemi robotici di superficie e sottomarini, le misure tecniche per proteggere la base principale della flotta e gli attracchi delle navi sono state potenziate. Sono state create postazioni di sorveglianza optronica e radioelettronica”, ha detto Sokolov in un’intervista al giornale ufficiale dell’esercito russo Krasnaya Zvezda ripresa dalle agenzie Tass e Interfax.

Gb, la Russia punta sui missili da crociera contro controffensiva Intelligence, hanno ricostituito le scorte

La Russia probabilmente considera i missili da crociera come un’arma chiave per lanciare attacchi in profondità in Ucraina e interrompere la prevista controffensiva ucraina. Lo afferma il ministero della Difesa del Regno Unito in un nuovo aggiornamento dell’intelligence su Twitter, come riferisce Ukrinform.

Nella notte del 9 maggio 2023, le navi della flotta del Mar Nero della Marina russa hanno lanciato otto missili da crociera di attacco terrestre Sagaris Ss-N-30a (Lacm) contro l’Ucraina. Questo è stato solo il secondo utilizzo di Lacm della Marina russa segnalato dal 9 marzo 2023. “La Russia probabilmente ha temporaneamente sospeso l’uso di queste armi perché voleva ricostituire le sue scorte di riserva. A breve termine, la Russia probabilmente vede il Lacm come chiave per colpire in profondità l’Ucraina e interrompere le previste controffensive ucraine”, afferma il rapporto Gb.
 

Borrell, “interagire di più con i Paesi che non sono contro l’invasione”

L’Unione Europea deve “interagire” di più con i Paesi che hanno sulla guerra in Ucraina una posizione sfumata. “Una delle cose che dobbiamo discutere è come interagire di più e meglio con i Paesi che stanno alla finestra, che alle Nazioni Unite votano contro l’invasione” russa, “ma poi non sono contro l’invasione così tanto come vorremmo”. Lo sottolinea l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, a margine del Gymnich a Stoccolma.

“Ci sono anche Paesi – ricorda – che non condannano l’invasione in sede Onu. Quindi, dobbiamo impegnarci di più con coloro che non hanno esattamente le nostre stesse posizioni”. Riguardo alle accuse dell’ambasciatore Usa in Sudafrica, Reuben Brigety, secondo il quale Pretoria avrebbe consentito l’invio di armi alla Russia nello scorso dicembre, Borrell risponde di aver solo “letto la notizia”.

Josep Borrell 

Josep Borrell
  (ansa)

12 paesi Ue, piano Commissione mina il mercato interno

Da quanto si apprende, al gruppo iniziale di Paesi si è aggiunto ieri, all’ultimo minuto, anche la Spagna, che ha deciso di firmare la lettera alla Commissione Ue. Pertanto i paesi che contestano le decisioni dell’Esecutivo comunitario sul grano, particular poco trasparenti e lesive del mercato interno, sono tredici.

Sudafrica convoca ambasciatore Usa su accusa armi a Russia

Il ministero degli Esteri sudafricano ha convocato l’ambasciatore degli Stati Uniti in merito alle accuse mosse da Washington secondo cui il Paese avrebbe fornito armi e munizioni alla Russia. Il ministro degli Esteri sudafricano Naledi Pandor parlerà anche con il Segretario di Stato americano Antony Blinken, ha dichiarato il Dipartimento per le relazioni internazionali in un comunicato pubblicato dal portavoce Clayson Monyela su Twitter.

Medvedev, Zelensky potrebbe suicidarsi come Hitler

“La creatura in verde (Zelensky, ndr) ha augurato la morte a tutti gli abitanti del Cremlino. E non per mano sua. Non sappiamo come morirà qualcuno, perché le vie di Dio sono misteriose.  Ma il drogato di Kiev ha la possibilità di morire per mano sua. Di morire con un vile suicidio. Come Hitler, dopo aver ingerito veleno per cani”. Così l’ex presidente russo Dmitrij Medvedev, vice presidente del consiglio di sicurezza nazionale russo, in un messaggio su Telegram si scaglia contro il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Kiev, bombe sulla regione di Kherson, morte due donne

Le forze russe hanno bombardato la città di Kherson e l’omonima regione uccidendo almeno due donne. Lo scrive su Telegram l’ufficio del Procuratore generale di Kherson.

“Secondo le indagini, le truppe russe hanno nuovamente iniziato a bombardare la città di Kherson e gli insediamenti della regione. Nel distretto di Kakhovka, due donne sono morte a causa di una granata nemica che ha colpito una casa privata. Un altro residente locale è stato ricoverato in ospedale con ferite” scrive su Telegram l’ufficio del Procuratore aggiungendo che “una donna è rimasta ferita a causa del bombardamento della comunità di Darya”. L’esercito russo ha colpito anche il tetto di un edificio a più piani e, nel complesso, sono state danneggiate various case.

Kiev: “Confidiamo di espellere le truppe russe entro superb anno”

Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa dell’Ucraina, Oleksii Danilov, ha dichiarato che le autorità di Kiev confidano nell’espulsione delle truppe russe prima della superb dell’anno grazie al successo della controffensiva ucraina. “Vogliamo porre superb alla guerra prima dell’inverno”, ha detto Danilov, rispondendo alla domanda se la controffensiva ucraina possa avere più successo nei mesi primaverili ed estivi piuttosto che in inverno. Il segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa ha sottolineato che le autorità ucraine non sono preoccupate per la durata della controffensiva e che “lotteranno finché sarà necessario”. Infine, Danilov ha sottolineato che non esiste una knowledge precisa per l’inizio della controffensiva ucraina, che potrebbe incominciare “tra pochi giorni, settimane o mesi”, ma che inizierà “quando sarà il momento giusto”.

Prigozhin: “Forze regolari russe in fuga a Bakhmut”

Le forze regolari dell’esercito russo si sono date alla “fuga” a Bakhmut. Lo afferma Yevgeny Prigozhin, capo della compagnia militare privata Wagner. Il portavoce del ministero della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, aveva detto che le unità russe si erano “raggruppate” per assumere una linea più vantaggiosa. “Quello che ha detto Konashenkov si chiama fuga, non riorganizzarsi”, ha commentato Prigozhin sul suo canale Telegram.

In un videomessaggio di oltre cinque minuti Prigozhin accusa il ministero degli Esteri di Mosca di “edulcorare” i rapporti sulla situazione a Bakhmut e avverte che ciò porterà advert “una tragedia totale per la Russia”. L’accordo con l’esercito, cube ancora Prigozhin, period che le forze d’assalto della Wagner continuassero advert avanzare dentro Bakhmut per conquistare l’intera città e che nel frattempo le forze regolari di Mosca prendessero il controllo dei fianchi per proteggere i miliziani. Ma i soldati russi hanno abbandonato i fianchi e ora la situazione si sta capovolgendo e gli ucraini potrebbero circondare le unità della Wagner che continuano advert avanzare nel centro cittadino. Per i miliziani della Wagner la situazione è tanto più pericolosa, aggiunge Prigozhin, in quanto sui fianchi del fronte vi sono delle alture, dalle quali è possibile tenere sotto tiro l’intera città.

(reuters)

Kiev: “Russi bombardano una fattoria a Izyum, un morto”

Un agricoltore è rimasto ucciso in un bombardamento russo su una fattoria nel distretto di Izyum, regione di Kharkiv. Lo ha riferito su Telegram il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Synegubov. “Il nemico continua a bombardare le infrastrutture civili degli insediamenti in prima linea nella regione di Kharkiv. Oggi gli occupanti russi hanno bombardato una fattoria nel villaggio di Cherneshchyna del distretto di Izyum. Sfortunatamente, un lavoratore agricolo di 30 anni è morto a causa dei bombardamenti”, ha scritto Synegubov.

Ucraina, Borrell: “Putin smetta aspettare; noi non arretriamo”

“Putin deve capire che noi non arretriamo, quindi smetta di attendere che ci stanchiamo.
Perchè non ci stancheremo” di sostenere l’Ucraina. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio informale Esteri a Stoccolma.

(ansa)

Il Regno Unito critica la mancata apparizione di Zelensky a Eurovision

Il governo britannico si è detto “amareggiato” per il fatto che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non potrà intervenire con un video messaggio nella finale dell’Eurovision Tune Contest. Lo ha affermato il portavoce del premier Rishi Sunak. E ha aggiunto: “I valori e le libertà per cui il presidente Zelensky e il popolo ucraino stanno combattendo non sono politici, sono fondamentali”.

 

Cremlino: “Nessuna notizia della mediazione del Vaticano”

Il Cremlino non ha nessuna informazione sulla “missione di tempo” con mediazione del Vaticano per l’Ucraina. Lo ha detto il portavoce Dmitri Peskov. “No, non abbiamo informazioni di questo tipo – ha risposto a una domanda sul tema durante un punto stampa -Potremmo riceverle con il passare del tempo, osserveremo da vicino”, ha detto Peskov. Secondo i media, il papa Francesco ha parlato di una missione privata del Vaticano per promuovere una soluzione in Ucraina.

(ansa)

 

Mosca: “Tuppe Kiev verso Soledar, attacco respinto”

Le forze russe hanno respinto un’offensiva ucraina lungo un fronte di 95 chilometri nel Donbass. Lo annuncia il ministero della Difesa citato dalle agenzie russe. Il ministero precisa che nella regione di Soledar sono stati respinti 26 attacchi delle forze ucraine in cui sono stati impiegati fino a 40 carri armati e oltre mille militari.

(reuters)

 

Cnn: “Kiev ha iniziato gli atti preparatori per la controffensiva”

L’Ucraina avrebbe iniziato a dare forma alla controffensiva con degli atti preparatori che consistono nel colpire obiettivi come depositi di armi, centri di comando e sistemi di blindatura e artiglieria. Lo sostiene la Cnn citando un alto funzionario militare statunitense e un alto funzionario i un Paese occidentale. Quelle messe in atto a Kiev sarebbero delle tattiche normal adottate prima di grandi operazioni militari combinate. Una cosa simile period avvenuta nella controffensiva della scorsa property nelle zone meridionali, come a Kherson, e nord-orientali del Paese, quando ci furono massicci attacchi aerei per preparare il campo di battaglia. Secondo l’alto funzionario militare statunitense, queste operazioni potrebbero continuare per molti giorni prima del grosso di qualsiasi offensiva ucraina pianificata.

Bakhmut, le forze armate ucraine diffondono video dell’attacco di una brigata alle postazioni russe





Cremlino: “Incontro tra Putin e l’inviato della Cina per ora non è in agenda” 

“Per il momento un incontro del genere non è in agenda”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, riguardo la possibilità di un faccia a faccia tra il presidente russo Vladimir Putin e l’inviato cinese, Li Hui, che nei prossimi giorni sarà in missione tra Ucraina, Polonia, Francia, Germania e Russia per colloqui incentrati sul conflitto in Ucraina. “Sarà tutto gestito a livello diplomatico”, ha aggiunto Peskov nelle dichiarazioni riportate dall’agenzia russa Tass.

 

Cremlino: “Nessuna interferenza nelle elezioni in Turchia”

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha smentito qualsiasi interferenza della Russia nelle elezioni in Turchia. Chi afferma questo, ha aggiunto, è “un bugiardo”. Lo riferisce l’agenzia Tass.

(ansa)

Lituania: “Ue agisca contro aziende cinesi pro-Mosca”

“Ritengo che le sanzioni siano lo strumento giusto nei conforti delle aziende per le quali è stato accertato che stanno agevolando” la Russia “advert aggirare le sanzioni” dell’Ue per la guerra in Ucraina e “l’Europa deve reagire con chiarezza di fronte a chiunque violi le sanzioni alla Russia nei Paesi extra-Ue. Questo deve essere un messaggio universale e se le aziende cinesi fanno ciò devono ricevere questo messaggio, come qualsiasi altro Paese che aiuta la Russia advert aggirare le sanzioni deve finire nel radar”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri della Lituania, Gabrielus Landsbergis, al suo arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri, il cosiddetto Gymnich, a Stoccolma.

Tass: “Zelensky dal Papa non per l’iniziativa di tempo”

Il possibile incontro del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con Papa Francesco durante una prossima visita a Roma non è legato alla “missione di tempo” di cui ha parlato il Pontefice nei giorni scorsi. Lo scrive la Tass da Roma citando “una fonte vaticana”. Secondo la fonte, Zelensky ha fatto richiesta “solo alcuni giorni fa” di essere ricevuto dal Papa nell’ambito della sua visita a Roma.

Dodici Paesi membri Ue: “Il piano europeo sul grano mina il mercato interno”

Un gruppo di dodici Paesi Ue (Francia, Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi e Slovenia) ha scritto una lettera alla Commissione europea per esprimere le loro “preoccupazioni” riguardo alle recenti proposte sulle importazioni di prodotti agricoli dall’Ucraina. “Siamo favorevoli a trovare soluzioni europee che tengano conto delle difficoltà incontrate da alcuni Stati membri. Tuttavia, l’integrità del mercato interno non può essere una variabile di aggiustamento”, scrivono i 12. “A questo proposito, pur tenendo conto del loro carattere temporaneo (fino al 5 giugno) ed eccezionale, le misure adottate il 2 maggio dalla Commissione senza consultare gli Stati membri, relative alla limitazione selettiva delle importazioni dall’Ucraina – spiegano – destano serie preoccupazioni perché comportano a un trattamento differenziato all’interno dello stesso mercato interno. Sollevano anche interrogativi sul trattamento futuro di casi di natura o portata comparabili che potrebbero essere sollevati da uno o più Stati membri”.

I dodici Stati dell’Ue hanno chiesto alla Commissione europea “chiarimenti” sull’accordo che prevede un risarcimento di 100 milioni di euro a cinque Paesi confinanti con l’Ucraina – Polonia, Slovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria – che si ritengono danneggiati dall’eccessiva importazione di grano ucraino.
 

Kiev: “I missili a lungo raggio non eliminano necessità di F-16”

L’arrivo dei missili Storm Shadow dalla Gran Bretagna non elimina la necessità di caccia occidentali per l’Ucraina. Lo ha affermato il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, su Telegram. “Gli F-16 per l’Ucraina offriranno l’opportunità di chiudere il cielo, privando il nemico degli strumenti per terrorizzare i civili”, ha affermato Yermak. “Gli aerei russi non dovrebbero trovarsi nello spazio aereo ucraino. Prima lo facciamo insieme, più veloce sarà la vittoria”.

Confermato per domani l’incontro al Quirinale tra Mattarella e Zelensky

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella riceverà domani al Quirinale – si è appreso – il presidente ucraino Volodimyr Zelensky. Non è ancora stato diffuso l’orario dell’incontro.

Kuleba: “Tutta l’America latina condanni l’aggressione russa”

Durante una sua visita in Guatemala, il ministro degli Affari esteri dell’Ucraina, Dmytro Kuleba, ha chiesto il sostegno dell’America Latina nel condannare l’invasione commessa dalla Russia. “Crediamo che i Paesi latinoamericani debbano assumere la stessa posizione del Guatemala e condannare l’aggressione”, ha detto Kuleba in una conferenza stampa al Palazzo nazionale di Città del Guatemala. Il Guatemala è uno dei pochi Paesi della regione che ha espresso sostegno incondizionato all’Ucraina. Cinque mesi dopo lo scoppio della guerra, il presidente guatemalteco, Alejandro Giammattei, visitò l’Ucraina per mostrare solidarietà al suo omologo Zelensky.

 

Il comandante della flotta del Mar Nero in Russia: rafforzate le difese di Sebastopoli

Il comandante della Flotta del Mar Nero in Russia, il vice ammiraglio Viktor Sokolv, ha reso noto di aver ordinato il rafforzamento delle difese a causa dell’aumento dei raid di droni, anche sottomarini, contro il porto di Sebastopoli, base della Flotta. In una intervista a Krasnaya Zvezda ha anche reso noto che entro la superb dell’anno la Flotta riceverà in dotazione quattro nuove unità navali.

Il deposito di carburante centrato a Sebastopoli il 29 aprile

Il deposito di carburante centrato a Sebastopoli il 29 aprile (reuters)

Kiev: mai chiesto l’intervento di Zelensky a Eurovision

La presidenza ucraina smentisce quanto riportato dai media secondo cui Volodymyr Zelensky avrebbe chiesto agli organizzatori dell’Eurovision Tune Contest di intervenire on-line durante l’evento. Riferendosi a una notizia del Instances secondo cui Zelensky avrebbe chiesto agli organizzatori dell’Eurovision di rivolgersi al pubblico durante la finale del concorso, l’addetto stampa del presidente ucraino Sergii Nykyforov ha dichiarato su Fb che “le informazioni del Instances non sono vere. L’ufficio del presidente dell’Ucraina non ha contattato gli organizzatori dell’Eurovision Tune Contest con l’offerta dell’intervento on-line di Volodymyr Zelensky durante la finale o in qualsiasi altra fase del concorso”.

I canali Telegram russi pro-guerra documentano l’inizio della controffensiva ucraina

Canali Telegram russi che documentano e sostengono la guerra, e che per questo vengono genericamente indicati come canali ‘Z’, hanno iniziato a scrivere che la controffensiva ucraina è iniziata. Il blogger Evgeny Poddubny sostiene che le forze di Kiev “hanno dato il through a una operazione per circondare” quelle russe vicino a Bakhmut e sono riuscite a rompere il fronte russo nella zona di Soledar. Alexander Kots, rende noto che carri armati sono stati avvistati sulla strada che da Kharkiv va verso il confine russo, a suo dire, per costringere a una estensione le risorse russe usate per “fermare la minaccia nella regione di Belgorod”. Anche Poddubny segnala attività militari ucraine vicino a Kharkiv. L’ex ‘ministro della Difesa’ della Repubblica di Donetsk Igor Strelkov, precisa che al momento si tratta di “contro attacchi solo locali, anche se di successo”.

Utilizzo di droni da parte di soldati ucraini vicino a Bakhmut

Utilizzo di droni da parte di soldati ucraini vicino a Bakhmut (afp)

La Turchia: Ucraina e Russia vicine alla proroga dell’accordo sul grano

L’Ucraina e la Russia sono vicine a prorogare l’accordo sull’esportazione di grano dai porti ucraini sul Mar Nero, raggiunto a luglio dello scorso anno a Istanbul con la mediazione delle Nazioni Unite e di Ankara. Lo ha detto il ministro della Difesa turca Hulusi Akar citato dall’emittente Trt. La scadenza dell’accordo è prevista per il 18 maggio e finora, ha detto Akar, più di 30 milioni di tonnellate di grano sono state trasportate ai bisognosi in base all’accordo.

(reuters)

L’inviato di Pechino in Ucraina lunedì

Un inviato speciale della Cina andrà lunedì in Ucraina. Continua il movimento attorno a un’azione diplomatica per far concludere il conflitto. Domani il presidente ucraino Zelensky sarà a Roma e vedrà anche il Papa.

Papa Francesco

Papa Francesco (reuters)

Kiev: a Bakhmut siamo riusciti advert avanzare di 2 chilometri

Le forze ucraine sono avanzate di circa due chilometri attorno a Bakhmut, epicentro dei combattimenti nell’Est dell’Ucraina: lo ha reso noto il ministero della Difesa. “Il nemico non è riuscito advert attuare i suoi piani, ha subito pesanti perdite e i nostri uomini sono avanzati di 2 km in direzione di Bakhmut”, ha detto il vice ministro della Difesa Hanna Maliar. “Non abbiamo perso alcuna posizione a Bakhmut questa settimana”.

Forte esplosione a Melitopol

Una ”forte esplosione” è stata avvertita questa mattina a Melitopol, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha detto il sindaco Ivan Fedorov su Telegram dicendo che ”una forte esplosione si è verificata a Melitopol. Risuonata proprio nel centro della città”.

Una casa distrutta da un attacco russo nella zona di Zaporizhzhia

Una casa distrutta da un attacco russo nella zona di Zaporizhzhia (reuters)

La Difesa russa: “Situazione sotto controllo”

Il ministero della Difesa di Mosca ha negato che l’esercito ucraino abbia sfondato la linea del fronte in vari punti, come sostenuto da various fonti su Telegram, sostenendo che la situazione sul campo è sotto controllo. Il riferimento è a quanto hanno scritto molti blogger militari russi, secondo i quali le forze di Kiev period avanzato a nord e a sud della città di Bakhmut, assediata da mesi nell’Ucraina orientale. Secondo alcuni sarebbe quindi iniziata la tanto attesa controffensiva di primavera, di cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva parlato proprio ieri sottolineando che sarebbe stato necessario ”più tempo”. In un submit il ministero della Difesa russo ha scritto che “le dichiarazioni diffuse dai singoli canali Telegram sulle ‘scoperte della difesa’ in various aree lungo la linea del contatto militare non corrispondono alla realtà”. E ancora: ”la situazione generale nell’space dell’operazione militare speciale è sotto controllo”.

Il generale russo Alaudinov: “E’ vero a Bakhmut c’è tensione, ma resistiamo al nemico”

Il comandante dell’unità Akhmat e vicecomandante del secondo corpo d’armata russo Apty Alaudinov ha dichiarato che, nonostante una certa tensione intorno a Bakhmut (Artyomovsk in lingua russa), all’interno della città le truppe russe hanno opposto una strenua resistenza al nemico. Lo riporta la Tass. “Vorrei rassicurare tutti che non è successo nulla di straordinario da nessuna parte. È vero, la tensione sta crescendo in una certa space intorno a Bakhmut e un certo numero di {hardware} e personale militare ucraino è avanzato”, ha detto Alaudinov in un video pubblicato sul suo canale Telegram. Secondo il comandante, i combattenti della compagnia militare privata Wagner “stanno dando al nemico un discreto colpo di coda e oggi sono avanzati attivamente”. Sebbene anche il nemico sia avanzato di qualche metro in alcune aree, non c’è nulla di straordinario in questo, ha detto. “Penso che verranno prese decisioni applicable anche per queste aree. Se si guarda alla situazione che si sta sviluppando lungo la linea di ingaggio, non c’è nulla di straordinario, ripeto, finora. Pertanto, non c’è bisogno di preoccuparsi di nulla”, ha detto. Le truppe russe “si stanno preparando a fondo per questa cosiddetta controffensiva delle forze armate ucraine da molto tempo”, ha aggiunto.

Evghenij Prigozhin, capo della compagnia Wagner

Evghenij Prigozhin, capo della compagnia Wagner (reuters)

Kiev: “A Bakhmut il nemico sulla difensiva. A Wagner non mancano armi”

“A Bakhmut è in corso un’attiva fase offensiva delle forze ucraine. Il nemico è per lo più sulla difensiva e in posizione di shock”, ha scritto su Telegram uno degli ufficiali ucraini sul fronte, il maggiore Maksym Zhorin. “I russi devono tenere una difesa pesante e la loro avanzata è per ora fuori discussione. In questo momento si stanno verificando eventi dinamici sul fianco meridionale e su quello settentrionale di Bakhmut, ma non parleremo ancora del risultato”, ha affermato Zhorin. “Per quanto riguarda la “mancanza di munizioni” di Wagner o di altre unità russe… posso assicurarvi che a loro non mancano le armi”, ha aggiunto.

(afp)

Isw: Prigozhin disturba la management del Cremlino

Il chief e fondatore del gruppo Wagner, Yevgeny Prigozhin, sta andando oltre. E i suoi recenti videomessaggi, nei quali attacca frontalmente Mosca mettendo in dubbio la sua capacità di proteggere la Russia, stanno “seriamente disturbando la massima management” del Cremlino. Lo ha affermato l’Istituto per lo studio della guerra (Isw) citando a condizione di anonimato fonti del Cremlino nel suo ultimo aggiornamento sul conflitto in Ucraina.

Mosca smentisce che Kiev stia avanzando a Bakhmut

Il ministero della Difesa russo ha smentito le notizie secondo cui le forze ucraine avrebbero sfondato in vari punti lungo la linea del fronte e ha affermato che la situazione militare è sotto controllo. Lo riporta il Guardian.

Mosca ha reagito dopo che i blogger militari russi, scrivendo su Telegram, hanno riferito di progressi ucraini a nord e a sud della città orientale di Bakhmut, con alcuni che suggerivano l’inizio di una controffensiva di Kiev.
 

Wsj: gli Usa assistono forze di Kiev su indagini crypto

Secondo il Wall Road Journal, la divisione investigativa criminale dell’Inside Income Service sta addestrando gli investigatori ucraini a portare avanti le indagini sulle criptovalute relative alle sanzioni contro gli oligarchi russi. La notizia del Wsj è riportata anche da The Kyiv Impartial. La formazione del personale di polizia nazionale ucraina sarebbe iniziata a Francoforte l’11 maggio e durerà fino alla prossima settimana. Fonti ucraine citate nell’articolo hanno affermato che daranno la priorità sarebbe quella di “identificare e fermare le campagne di raccolta fondi volte advert accumulare criptovaluta” per sostenere gli sforzi bellici della Russia.

 

Usa-Cina, ristabiliti contatti dopo vicenda pallone-spia. Colloqui anche su Ucraina

Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, durante i colloqui a Vienna di questa settimana, ha detto all’alto consigliere per la politica estera cinese Wang Yi che l’amministrazione Biden sta “cercando di andare oltre” le tensioni provocate dall’abbattimento da parte degli Stati Uniti di un pallone spia cinese che ha attraversato gli Stati Uniti.

(reuters)

La Casa Bianca in una dichiarazione ha affermato che l’incontro faceva parte degli “sforzi in corso per mantenere linee di comunicazione aperte e gestire responsabilmente la concorrenza” e che Sullivan e Wang hanno discusso questioni chiave nelle relazioni Usa-Cina, l’invasione in corso da parte della Russia di Ucraina, Taiwan, e altro ancora.

I funzionari cinesi hanno descritto le discussioni come “sostanziali” e hanno affermato che entrambe le parti “continueranno a fare buon uso di questo canale di comunicazione strategica”, secondo l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.

 

Zelensky non potrà parlare alla finale dell’Eurovision

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non potrà parlare in videomessaggio durante la finale dell’Eurovision per decisione dell’organizzatore del concorso canoro in svolgimento in questi giorni a Liverpool. “La richiesta del signor Zelensky di rivolgersi al pubblico dell’Eurovision Tune Contest, sebbene avanzata con intenzioni lodevoli, non può essere accettata a malincuore perchè violerebbe le regole dell’evento”, ha dichiarato l’Unione europea di radiodiffusione (Uer), che organizza il concorso. “Uno dei pilastri del concorso è la natura non politica dell’evento. Questo principio vieta dichiarazioni politiche o simili durante il concorso”, ha spiegato l’Uer.

(afp)



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