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Monday, November 10, 2025

“Un po’ la Franzoni la capisco”, la tazza per la Festa della mamma che scatena la polemica sul internet


«Amici milanesi tenevi pronti tra non sganciamo una bombetta». Aggiunta di emoticon con il teschio. Detto, fatto. Annagina Totaro, insieme al compagno Andrea Cardano, ha fondato “Piattini Davanguardia”, una pagina Instagram dove vende ceramiche da lei realizzate. «Ceramiche, risate e disagio, dipinte a mano», racconta sul sito web. E infatti i suoi piatti e le sue tazzine in poco tempo hanno conquistato un grande pubblico (su Instagram quasi 74mila follower) per l’ironia che li caratterizza e i giochi di parole originali. «Disagio e biscotti», si legge su un tazza. «Stasera pop corn e governi che cadono», scrivono su un’altra. Stamattina si è rotta la magia. Totaro ha annunciato l’arrivo di una bella novità – «vi sganciamo una bombetta» – e ha pubblicato la foto dell’ultima tazza realizzata dove examine la scritta: «Un po’ la Franzoni la capisco». E nella didascalia dell’immagine: «Mamma tvukdb». Tradotto: «Mamma ti voglio un on line casino di bene».

A pochi giorni dalla Festa della mamma, la tazza che fa riferimento al delitto di Cogne – venduta al costo di 25 euro – ha scatenato la polemica. «Vi seguo da sempre con grande entusiasmo ma questa proprio no. Terribile», scrive una follower sotto il put up. «Dopo questa non ho nessuna intenzione di seguirvi oltre – aggiunge un altro utente -, fuori luogo e oltremodo irrispettoso per un bambino che ha perso la vita. Vi dovreste solo vergognare». Una ragazza si chiede: «Ma come si fa a fare dell’ironia in questo modo? E uno dovrebbe comodamente bere il latte al mattino in questa tazza?».


I commenti di sdegno superano il centinaio. Ma c’è anche chi difende l’”umorismo nero”. «Ma imparate il black humor prima di fracassare i cog…ni! – scrive un utente –. Mia suocera, 63 anni, l’anno scorso l’ha adorata e ha riso. Vedo troppi giovani vecchi dentro». E un altro aggiunge un emoticon divertita e scrive: «Nooo, questa è una frase che dico sempre anche io».

A spiegare il significato della tazza della discordia sono stati gli stessi inventori e titolari della pagina: «Qui nessuno sta scherzando su una tragedia, tanto meno sta facendo ironia – scrivono tra i commenti -. Si tratta di una riflessione, punto». E poi spiegano: «Avere una crisi d’ira nei confronti di un figlio è lecito così come tante mamma si sono trovate nella situazione di aver pensato “Io lo uccido”. Noi “un po’” la Franzoni la capiamo ma non giustifichiamo quel che ha fatto. Qui nessuno vuole incitare nessuno a uccidere esseri umani. Amen».

Una spiegazione che non ha soddisfatto gli utenti, nemmeno i clienti più affezionati. «La toppa è peggio del buco, immagino che il prossimo prodotto reciterà qualcosa tipo “ha fatto anche cose buone”», scrive un follower. «Semplificare la situazione è ancora peggio!», aggiunge un altro utente. E Piattini Davanguardia ribatte: «Nessuno sta semplificando la situazione, si tratta semplicemente di un pensiero condivisibile o meno, tutta qua. Nessuno vi costringerò a condividerlo». Liberi di scegliere come spendere quei 25 euro.


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